Dichiarazione di Impegno
Sviluppo Turistico – Hotel Portuense con RNET nº 6550
La dichiarazione Estabelecimento Saudável & Seguro, valida fino al 30 aprile 2021, è debitamente registrata.
La presentazione di questa Dichiarazione deriva dall’impegno che tutti i requisiti menzionati qui di seguito sono pienamente convalidati dallo Stabilimento dell’Hotel Portuense.
Formazione per tutti i dipendenti
- Tutti i dipendenti hanno ricevuto informazioni e/o formazione specifiche:
- Protocollo interno sullo scoppio del coronavirus COVID-19.
- Come rispettare le precauzioni di base per la prevenzione e il controllo delle infezioni in relazione allo scoppio del coronavirus COVID-19, comprese le procedure:
- igiene delle mani: lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone per almeno 20 secondi o usare un disinfettante per le mani che contengono almeno il 70% di alcol, coprendo tutte le superfici delle mani e strofinandole fino ad asciugarle.
- Etichetta respiratoria: tossire o starnutire nell’avambraccio flesso o usare un fazzoletto, che deve poi essere gettato via immediatamente; Pulire sempre le mani dopo aver tossito o starnutito e dopo aver soffiato; Evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca con le mani.
- comportamenti sociali: cambiare la frequenza e la forma di contatto tra i lavoratori e tra questi e i clienti, evitando (ove possibile) contatti ravvicinati, strette di mano, baci, luoghi di lavoro condivisi, incontri faccia a faccia e condivisione di cibo, utensili, tazze e asciugamani.
- Come rispettare l’automonitoraggio quotidiano per la valutazione della febbre (rilevamento della temperatura corporea e registrazione del valore e del tempo di misurazione), controllo della tosse o difficoltà respiratorie.
- Come rispettare le linee guida della Direzione Generale della Sanità per la pulizia delle superfici e il trattamento del bucato negli stabilimenti.
Informazioni a tutti i clienti
- Le seguenti informazioni sono a disposizione di tutti i clienti:
- Come rispettare le precauzioni di base per la prevenzione e il controllo delle infezioni in relazione allo scoppio del coronavirus COVID-19.
- Qual è il protocollo interno per l’epidemia di coronavirus COVID-19.
Lo stabilimento ha
- Equipaggiamento di protezione personale sufficiente per tutti i lavoratori.
- Dispositivi di protezione individuale disponibili per i clienti (capacità massima dello stabilimento).
- Stock di materiali per la pulizia monouso commisurato alle loro dimensioni, comprese salviette detergenti monouso inumidite con disinfettante, candeggina e alcool a 70º.
- Dispenser di soluzione antisettica a base di alcool o soluzione a base di alcool in prossimità dei punti di ingresso/uscita e, se del caso, per piano, all’ingresso del ristorante, del bar e dei servizi igienici comuni.
- Contenitore per rifiuti con apertura non manuale e sacchetto di plastica.
- Luogo per isolare le persone che possono essere individuate come casi sospetti o confermati di VOCID-19, che dovrebbe avere preferibilmente una ventilazione naturale, o un sistema di ventilazione meccanica, e avere rivestimenti lisci e lavabili, bagno, stock di materiali per la pulizia, maschere chirurgiche e guanti monouso, termometro, contenitore per rifiuti autonomo, sacchetti per rifiuti, sacchi per la biancheria usati, kit con acqua e alcuni alimenti non deperibili.
- Nei servizi igienici si lavano a mano le attrezzature per il lavaggio a mano con sapone liquido e asciugamani di carta.
Lo stabilimento assicura
- Lavaggio e disinfezione, secondo il protocollo interno, delle superfici in cui circolano dipendenti e clienti garantendo il controllo e la prevenzione delle infezioni e la resistenza agli antimicrobici.
- Pulizia, più volte al giorno, di superfici e oggetti di uso comune (compresi contatori, interruttori di luci e ascensori, maniglie, maniglie di armadietti).
- Si dà la preferenza alla pulizia a umido rispetto alla pulizia a secco e all’uso di un aspirapolvere.
- Il rinnovo dell’aria delle camere e degli spazi chiusi viene effettuato regolarmente.
- La disinfezione della piscina o di altre attrezzature esistenti nelle SPA/aree benessere (ove esistenti) viene eseguita come definito nel protocollo interno.
- La disinfezione della vasca idromassaggio (ogni volta che ce n’è una) viene effettuata regolarmente con lo scarico di tutta l’acqua seguita da lavaggio e disinfezione; successivamente viene riempita con acqua pulita e disinfettata con cloro nella quantità adeguata, secondo il protocollo interno.
- Nelle aree dei cibi e delle bevande, il rafforzamento dell’igiene degli utensili, delle attrezzature e delle superfici e la manipolazione diretta degli alimenti da parte dei clienti e dei dipendenti viene evitata il più possibile.
Il protocollo per la pulizia e l’igiene garantisce
- La definizione di una cura specifica per il cambio della biancheria da letto e la pulizia delle camere, privilegiando due tempi di intervento distanziati e con adeguata protezione secondo il Protocollo interno.
- La rimozione della biancheria da letto e degli asciugamani fatta senza scuoterla o scuotirla, facendola rotolare verso l’interno, senza toccare il corpo e portandola direttamente in lavatrice.
- Lavaggio separato in lavatrice e ad alte temperature delle divise dei dipendenti e della biancheria da letto/cotone (circa 60ºC).
L’operazione garantisce
- Che ci sia sempre un dipendente incaricato di attivare le procedure in caso di sospetta infezione (accompagnando la persona con i sintomi nello spazio di isolamento, fornendo l’assistenza necessaria e contattando il servizio sanitario nazionale).
- Decontaminazione dell’area di isolamento ogni volta che ci sono casi positivi di infezione e rinforzo della pulizia e della disinfezione ogni volta che ci sono pazienti sospetti di infezione, specialmente sulle superfici trattate frequentemente e più utilizzate da essa, come indicato dal DGS.
- Lo stoccaggio dei rifiuti prodotti da pazienti sospettati di infezione in un sacchetto di plastica che, dopo essere stato chiuso (ad esempio con una pinza), deve essere segregato e inviato ad un operatore autorizzato per la gestione dei rifiuti ospedalieri con rischio biologico.